Vivere Con Gratitudine le difficoltà della vita richiede un certo livello di comprensione di quello che significa sperimentarla in ogni suo aspetto.
La collettività in principio è fatta di energie molto differenti dalle nostre è si presenta come un ambiente di esercitazione.
Se non fosse così, vivremmo in una nostra realtà privata dove tutto è identico al nostro pensiero, al nostro modo di osservare le cose, e questo non ci migliorerebbe su diversi aspetti.
La capacità di discernere e prendere le migliori decisioni per risolvere certe questioni nasce proprio da situazioni difficili.
So che molti preferirebbero vivere in mondi immaginari fatti di unicorni e arcobaleni e questo è molto bello e creativo, osservare le proprie opere prendere vita e proiettarsi al loro interno.
Purtroppo però non migliora certe qualità , certi talenti spirituali che permettono in seguito di avere anche una scelta più ampia quando è il momento di trasferirsi in altre zone del Cosmo, poiché si è più esperti e saggi per interagire con altre forme di vita.
Il mio consiglio è di prendere tutto come un dono, più che come un fardello anche quando la vita diventa particolarmente pesante e ci sta suggerendo di muoverci in un altra direzione per dare il meglio di sé.
Benissimo invece Ignorare quelle energie che nascono da scelte proprie e creano collegamenti con fatti dove c'è violenza e scarso rispetto per la vita di altri esseri.
In questo caso non c'è alcuna necessità di proseguire con certi canali e si può tagliare tranquillamente.
Naturalmente il cammino prosegue attraverso una ricerca di sintonia; non è necessario vivere in un infinità di prove e sofferenze, si tratta di una trasformazione temporale della propria coscienza che matura acquisendo livelli di saggezza sempre maggiori che comportano minori attriti con il creato, poiché si diventa sincronici nella sua opera.